Ristrutturazioni
Disegnato da Silvia Ziche, nella categoria Lucrezia
Vi capita mai di aver voglia di cambiare, spostare, modificare, ristrutturare, sostituire…
A me e Lucrezia sì. Soprattutto in primavera.
lunedì
Marzo 2014
COMMENTI
Disegnato da Silvia Ziche, nella categoria Lucrezia
Vi capita mai di aver voglia di cambiare, spostare, modificare, ristrutturare, sostituire…
A me e Lucrezia sì. Soprattutto in primavera.
Penso così ogni donna dopo una separazione. A pensarci, sembra anche buffo! Brava, SIlvia Ziche. Straordinaria!
Grazie Katerina! 🙂
Se avete sottomano anche un uomo, lo ristrutturate a vostra immagine e somiglianza come la casa. 🙂
Hai ragione, Siro… 😉
Almeno il cane viene risparmiato 🙂
😀
Una curiosità un po’ insensata: hai davvero realizzato la piantina della tua casa reale per questo disegno?
Un abbraccio!
Ciao Jacopo! No, l’ho modificata! 🙂
Abbraccio anche a te!
Ma no, dai! Sono sposata da vent’anni e ho sempre adorato le piantine con progetti “prima e dopo” per arredara casa, tuttora cerco ispirazioni sulle riviste, dove sembra – appunto, come dici tu – che, slurp, TUTTO ci possa stare in poco spazio…. le 12 cabine armadio, il soppalco, l’angolo relax (:D 😀 :D)…
Ma dirò di più: il marito è pure attivo su questo fronte … in certi periodi anche troppo … gironzola per casa a notte fonda progettando di spostare mobili e il mattino dopo mi sveglio dovendo fronteggiare questi imprevisti programmi (a volte battagliando…).
Due corollari:
1. ogni cambiamento di arredo va previamente analizzato e discusso con il coniuge (e temo che MAI riuscirò a dipingere in blu e malva le pareti della camera… sigh!)
2. detesta essere lui stesso “ristrutturato” ad immagine e somiglianza di chicchessia…
Voi direte: e chi se ne importa di tutto ciò?
Niente, oggi avevo voglia di chiacchierare.
La tua casa virtuale è bellissima, Silvia: a vedere questa piantina viene voglia anche a me di metterci mano…
😀 😀 😀
Stavo giusto ristrutturando il mio blog ieri sera mentre postavi la vignetta … la primavera … a chi la casa e a chi il blog … quindi: blog = casa?
Può essere… 🙂
troppo bello….sembra che mi conosci alla perfezione SONO IOOOOOOOOO!!!!!
ciao
😀 😀 😀
E aggiungo…sei fantastica!!!Grazie per tutti i sorrisi e per tutte le risate..ci fai stare bene!!!
Grazie a te, Matilde! 🙂
Silvia sei fantastica 😉 ma come ti vengono “il coltivare eucalipti nello studio” oppure “sfruttare meglio l’ingresso ricavandoci 12 armadi a muro… ” e a cosa gli servono 12 armadi a muro a Lucrezia ???? forse a metterci tutti gli ” uomini ideali che incontra” 🙂 ????
😀 😀 😀
Due muse ispiratrici, ecco cosa siete!
Corro a soppalcare l’eucalipto! 🙂
Evvai!!! 😀
Effetti postumi del weekend all’Ikea di Collegno?!? 🙂
Ti dirò! Hai colto nel segno: la primavera aiuta a tagliare i rami secchi del nostro animo e a far sbocciare nuovamente il nostro desiderio di incontrarci con chi non aspetta che noi!
L.
🙂
Condivido in pieno, ma la cosa più divertente della vignetta è il cane che segue in ogni dove Lucrezia! Simpaticissimo. XD
Grazie Ele! 🙂
Bellissima idea quella di far “muovere” la “primaveribile” (ed imprevedibile!) Lucrezia dentro i vani di casa, in una piantina disegnata con perfetta cura di ogni dettaglio!
E’ vero, con l’arrivo delle belle giornate, si ha voglia di sconvolgere molto della ns. quotidianità, tra cui la disposizione dei mobili e tanto altro presenti tra le mura domestiche, anche se, con la scusa della nuova stagione, alcuni vorrebbero, sopratutto, cambiare/modificare la… “propria metà”!….
Silvia, tra l’altro, in questa tua “vignetta” (termine riduttivo) ciò che mi ha colpito di più è la “tecnica” ossia il modo di disegnarla : con una… “ripresa dall’alto” e con la “scusa” di una piantina immobiliare, in realtà hai realizzato molto, molto di più che una “semplice” piantina!
Per come fai muovere i personaggi (Lucrezia e Oliver) per la dinamicità e la tempistica con cui compiono spostamenti e dialoghi, e per come hai saputo dare un “taglio di visione” fuori dal comune, quasi come fosse l’interno di un palcoscenico di teatro, mi hai fatto ricordare un altro Grande Maestro del Fumetto, che leggevo quando ero più piccolo : ) (giovane… : ( ) ovvero Gianni De Luca, che, in almeno 2 dei suoi Lavori, utilizzò lo stesso tuo metodo, “sconvolgendo” così (in maniera “rivoluzionaria”), la classica formula del Fumetto in vignette, sapendo raccontare e “dinaminizzare” tutto in una tavola, senza usare (appunto) i canoni tradizionali nel realizzare un Fumetto.
“Vignetta” Bellissima! Complimenti! (SuperSuperComplimenti!!!!!).
(Anche per avermi fatto “ricordare” un Grande Maestro).
Grazie Mike! De Luca era un grandissimo, quanto mi piaceva… 🙂
immagina com’è la primavera per un architetto……
Ahahaha! 😀
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