Contro la violenza sulle donne
Disegnato da Silvia Ziche, nella categoria Lucrezia
Contro la violenza sulle donne. Oggi, e in tutti gli altri giorni dell’anno.
(La vignetta è vecchia, l’avrete vista un sacco di volte. Ma è perfetta per oggi) 🙂
Terapia »
Era poco dopo il crepuscolo. Intorno al fuoco acceso erano ragazzi con sguardo di bimbo che era stato deciso sarebbero diventati uomini. Lo sguardo dei bimbi -uomini era rivolto al vecchio sciamano che era davvero difficile immaginare fosse stato giovane e bimbo. Il vecchio stuzzicò le fiamme con un rametto storto come la sua persona e prese a raccontare.
Tanto tempo prima, quando il mondo era bimbo e le stelle giovani, dalle stelle scese una vecchia con un sacco da cui pescò un uovo che sembrava una mela candida ed era di fatto un seme. Lo piantò nel mondo e presto, sebbene non fosse mai stato bagnato dalla pioggia che non era ancora nata, dalla terra crebbe un alberello storto e secco. Il cielo si commosse e pianse e nacque la pioggia e poi il temporale ed un fulmine colpì la pianta e ne strappò un rametto storto che cadde nel terreno e lì stette invidioso a guardare e sentire il cielo e le stelle e la pioggia neonata fare tanti complimenti alla pianta.
Mamma Pianta vide il suo cucciolo e gli sorrise e lo amò incondizionatamente, ma il rametto ingrato non riusciva a dimenticare di essere stato debole e solo e di non poter nascere dal terreno come una mela da un seme e mise il broncio.
Il vecchio, terminato il racconto, stette in silenzio. Un bimbo chiese se la storia era un avvertimento per chi non stava al riparo quando infuria il temporale. Un uomo , che poco prima era stato bimbo, suggerì che il senso della cosa era che l’amore non vede ostacoli e l’odio ne costruisce. Il vecchio sorrise. Poco più di una increspatura nella fitta ragnatela di rughe e li congedò. Gli uomini tornarono al villaggio ed il vecchio alle stelle.
😀