Lou Kostner corre e corre e suda e suda. La panza lo precede e spunta da sotto la camicia troppo corta della divisa della scuola. I pantaloni sono praticamente bermuda e la giacchetta fa pensare a Pinocchio. Il corridoio sembra non finire mai. Tutte le porte sono uguali. E’ già il crepuscolo quando arriva all’ aula giusta . Il collegio degli esaminatori lo guarda dall’alto di uno scranno titanico. Il più autorevole dei giudicanti con un cenno lo invita ad incastrarsi tra il seggiolino ed il banco. Lou attende.
– Una auto nel traffico di una domenica di inizio estate ci mette sei ore per fare i venti chilometri tra la città e la spiaggia ovvero lo stesso tempo che occorre per raggiungere l’aeroporto, decollare ed atterrare a Ibiza : come deve comportarsi il ministro per le infrastrutture Lou Konstner ? –
Lou si sveglia e salta su nel suo lettone circolare modello “garycoopermarlenedietrich” lanciando da tutte le parti i suoi orsotti ed anche un paio di modelle slavate che non guadagnano il pavimento perchè assicurate alla testiera con manette rosa. La sera prima alla cena con l’ambasciatore doveva aver esagerato. Il finger food è ingannatore. Il tempo della doccia è sufficiente per riguadagnare sicurezza. Piedi sul pavimento e basta castelli in aria.
La colazione è appena terminata quando Battista segnala l’arrivo della limo. Scortato dalle motociclette della polizia, la vettura si dirige all’aeroporto. Entra in una galleria. Buio. L’auto e le moto si fermano. Lou scende e si ritrova nell’aula per l’esame. Urla. Si sveglia . E’ in aula e deve discutere del progetto per una bretella che snellirà il traffico in una zona popolare della capitale. Ora sa cosa deve fare.
Le due modelle slavate ridacchiano come le ragazzine che sono. Un ceffo come Lou, sempre in rete e con un piede saldamente nel futuro, non può credere che due zingare che vivono in un casermone a mille miglia da Ibiza possano ricordare le antiche ricette degli avi per costringere un ceffo a comportarsi bene…
” fingere”? Lucrezia sei troppo autentica per fingere? , non entrare nel gregge di chi finge chi non è, ciò che non ha, ciò che non ha detto o fatto..
Goditi qualsiasi spiaggia, perché il tuo sorriso porta il sole dovunque ? ☺ ☺?
Lou Kostner corre e corre e suda e suda. La panza lo precede e spunta da sotto la camicia troppo corta della divisa della scuola. I pantaloni sono praticamente bermuda e la giacchetta fa pensare a Pinocchio. Il corridoio sembra non finire mai. Tutte le porte sono uguali. E’ già il crepuscolo quando arriva all’ aula giusta . Il collegio degli esaminatori lo guarda dall’alto di uno scranno titanico. Il più autorevole dei giudicanti con un cenno lo invita ad incastrarsi tra il seggiolino ed il banco. Lou attende.
– Una auto nel traffico di una domenica di inizio estate ci mette sei ore per fare i venti chilometri tra la città e la spiaggia ovvero lo stesso tempo che occorre per raggiungere l’aeroporto, decollare ed atterrare a Ibiza : come deve comportarsi il ministro per le infrastrutture Lou Konstner ? –
Lou si sveglia e salta su nel suo lettone circolare modello “garycoopermarlenedietrich” lanciando da tutte le parti i suoi orsotti ed anche un paio di modelle slavate che non guadagnano il pavimento perchè assicurate alla testiera con manette rosa. La sera prima alla cena con l’ambasciatore doveva aver esagerato. Il finger food è ingannatore. Il tempo della doccia è sufficiente per riguadagnare sicurezza. Piedi sul pavimento e basta castelli in aria.
La colazione è appena terminata quando Battista segnala l’arrivo della limo. Scortato dalle motociclette della polizia, la vettura si dirige all’aeroporto. Entra in una galleria. Buio. L’auto e le moto si fermano. Lou scende e si ritrova nell’aula per l’esame. Urla. Si sveglia . E’ in aula e deve discutere del progetto per una bretella che snellirà il traffico in una zona popolare della capitale. Ora sa cosa deve fare.
Le due modelle slavate ridacchiano come le ragazzine che sono. Un ceffo come Lou, sempre in rete e con un piede saldamente nel futuro, non può credere che due zingare che vivono in un casermone a mille miglia da Ibiza possano ricordare le antiche ricette degli avi per costringere un ceffo a comportarsi bene…
😀
” fingere”? Lucrezia sei troppo autentica per fingere? , non entrare nel gregge di chi finge chi non è, ciò che non ha, ciò che non ha detto o fatto..
Goditi qualsiasi spiaggia, perché il tuo sorriso porta il sole dovunque ? ☺ ☺?
😀