E che dire degli sguardi di disapprovazione regolarmente scambiati per incoraggiamento?
Più si tentava di esprimere ferocia e riprovazione, più la controparte si ringalluzziva … e magari veniva pure a presentarsi (aargh!)
Un uomo e una donna possono intendersi, non dico di no. Possono, in quanto tali, sentirsi gridare. Cosa che capita nel caso in cui non arrivano a intendersi diversamente. J. Lacan 7-06-1971 D’un discours qui ne serait pas du semblant
Un homme et une femme peuvent s’entendre, je ne dis pas non. Ils peuvent, comme tels, s’entendre crier. Ce qui arrive dans le cas où ils ne réussissent pas à s’entendre autrement. J. Lacan
Rossella, il grido è tutto interiore, è un disperato appello alla ricerca di un linguaggio comune.
Del resto Lacan ha passato la vita a tentare invano di risolvere l’enigma di Freud: “Was will ein Weib?” (cosa vuole una donna?)
:-p
(personalmente temo che noi maschietti siamo condannati a non risolvere mai l’enigma, per manifesta inferiorità empatica)
Silvia, penso che il tuo contributo alla soluzione dell’arcano sia essenziale.
Evviva Alice ed evviva Lucrezia, la mia Donna ideale!
…è una situazione che si ripete.
Sempre.
“Imbarazzo”… “sfacciataggine”… “disagio”… “timidezza”… “turbamento”… “confusione”… “bisogno”…. “voglia”…. “desiderio”… e chissà quanti altri… “stati d’animo” s’intrecciano, s’aggrovigliano, si confondono, si fondono, si smarriscono…
Eh già! Proprio così : nello sguardo, vi è racchiuso tutto il linguaggio dell’Anima… d’altronde, non si dice, di solito, che gli occhi… “rispecchiano” l’Anima?…
Ecco, quindi ciò che si prova quando il cuore (sempre “Lui”…) si trova dinnanzi una persona (“la” Persona…) che in quel momento, oppure, chissà da quanto, ci fa… sognare… ci porta fuori, ci offre la scappatoia di “sfuggire” alla realtà che, molte volte, non ci fa “assaporare” quel che, da “dentro” di noi,”chiama” , ma che, presi dalla quotidianità tanto frenetica, quanto, per certi aspetti, “assurda”, non riusciamo ad… “ascoltare”….
E, di solito, in queste condizioni, chi la fa da padrona, è proprio, proprio, la… “Paura”.
La Paura, di essere “respinti”, non capiti, non corrisposti… insomma, la Paura prende il sopravvento e “soffoca” le più naturali, e, belle delle Emozioni…
(Se poi si aggiunge, anche, e soprattutto, sua… “Maestà” : Timidezza…. > PUFFETTE!!!…) 🙁
La verità (“una” delle tante… “verità”…) è che molte volte ci sentiam “soli” , senza il coraggio di confessarlo a noi stessi… eppoi quando c’è quel meraviglioso Dono… “divino” di poter “avere” una Persona che ci “completa”, ci “perfeziona” meccanismi indefinibili, bloccano quella magia….
Potrebbe sembrare una vignetta…. “leggera” (potrebbe…) ma invece, in tutta la sua “leggerezza” , racchiude una “profondità” , una “intensità” che descrivono una situazione che… “blocca le parole!”….
Forse (forse…) è venuto fuori un commento un pò… “lungo”… ma di sicuro, mai quanto capita di sostenere, appunto, determinati tipi di sguardi…
(Ma… per “spiegare” meglio ciò che vorrei dire… mi “aiuta” un “certo” Jovanotti… che cantava… -anche per ciò che riguardava il “rapportarsi” in certi casi…- : ” … non riesco più a parlare… mi si bloccano le parole…”
Silvia!… non solo Artista ( nel senso totale/pieno del termine) (altroché!!!!)… ma… ma… anche…. “Psichiatra”????…. 🙂 🙂 🙂
AH AH AH sei una grande: sapessi le volte che mi sono trovato in questa situazione, ore ad ascoltare pippotti dei quali nn mi fregava niente ed una voglia matta di arrivare al dunque che spesso era solo una chimera: infatti più di una volta poi lei se ne usciva con la classica frase da 2 di picche secco; mi trovo così bene a parlare con te…
NAAAAAAAAAAAAAAAA e lì era finita capivo che mi aveva preso per l’amichetto gay da confessioni…
E’ splendida!
Due diversi tipi di “arrapamento”…
E che dire degli sguardi di disapprovazione regolarmente scambiati per incoraggiamento?
Più si tentava di esprimere ferocia e riprovazione, più la controparte si ringalluzziva … e magari veniva pure a presentarsi (aargh!)
Già… 😉
Bagagli genetici primordiali. Noi uomini siamo rimasti semplici. 🙂
😉
Un uomo e una donna possono intendersi, non dico di no. Possono, in quanto tali, sentirsi gridare. Cosa che capita nel caso in cui non arrivano a intendersi diversamente. J. Lacan 7-06-1971 D’un discours qui ne serait pas du semblant
Un homme et une femme peuvent s’entendre, je ne dis pas non. Ils peuvent, comme tels, s’entendre crier. Ce qui arrive dans le cas où ils ne réussissent pas à s’entendre autrement. J. Lacan
🙂
Rossella, il grido è tutto interiore, è un disperato appello alla ricerca di un linguaggio comune.
Del resto Lacan ha passato la vita a tentare invano di risolvere l’enigma di Freud: “Was will ein Weib?” (cosa vuole una donna?)
:-p
(personalmente temo che noi maschietti siamo condannati a non risolvere mai l’enigma, per manifesta inferiorità empatica)
Silvia, penso che il tuo contributo alla soluzione dell’arcano sia essenziale.
Evviva Alice ed evviva Lucrezia, la mia Donna ideale!
Grazie Riccardo… 😉
Capisco tutto, ora…
L.
😀
…è una situazione che si ripete.
Sempre.
“Imbarazzo”… “sfacciataggine”… “disagio”… “timidezza”… “turbamento”… “confusione”… “bisogno”…. “voglia”…. “desiderio”… e chissà quanti altri… “stati d’animo” s’intrecciano, s’aggrovigliano, si confondono, si fondono, si smarriscono…
Eh già! Proprio così : nello sguardo, vi è racchiuso tutto il linguaggio dell’Anima… d’altronde, non si dice, di solito, che gli occhi… “rispecchiano” l’Anima?…
Ecco, quindi ciò che si prova quando il cuore (sempre “Lui”…) si trova dinnanzi una persona (“la” Persona…) che in quel momento, oppure, chissà da quanto, ci fa… sognare… ci porta fuori, ci offre la scappatoia di “sfuggire” alla realtà che, molte volte, non ci fa “assaporare” quel che, da “dentro” di noi,”chiama” , ma che, presi dalla quotidianità tanto frenetica, quanto, per certi aspetti, “assurda”, non riusciamo ad… “ascoltare”….
E, di solito, in queste condizioni, chi la fa da padrona, è proprio, proprio, la… “Paura”.
La Paura, di essere “respinti”, non capiti, non corrisposti… insomma, la Paura prende il sopravvento e “soffoca” le più naturali, e, belle delle Emozioni…
(Se poi si aggiunge, anche, e soprattutto, sua… “Maestà” : Timidezza…. > PUFFETTE!!!…) 🙁
La verità (“una” delle tante… “verità”…) è che molte volte ci sentiam “soli” , senza il coraggio di confessarlo a noi stessi… eppoi quando c’è quel meraviglioso Dono… “divino” di poter “avere” una Persona che ci “completa”, ci “perfeziona” meccanismi indefinibili, bloccano quella magia….
Potrebbe sembrare una vignetta…. “leggera” (potrebbe…) ma invece, in tutta la sua “leggerezza” , racchiude una “profondità” , una “intensità” che descrivono una situazione che… “blocca le parole!”….
Forse (forse…) è venuto fuori un commento un pò… “lungo”… ma di sicuro, mai quanto capita di sostenere, appunto, determinati tipi di sguardi…
(Ma… per “spiegare” meglio ciò che vorrei dire… mi “aiuta” un “certo” Jovanotti… che cantava… -anche per ciò che riguardava il “rapportarsi” in certi casi…- : ” … non riesco più a parlare… mi si bloccano le parole…”
Silvia!… non solo Artista ( nel senso totale/pieno del termine) (altroché!!!!)… ma… ma… anche…. “Psichiatra”????…. 🙂 🙂 🙂
Mike! Sei sempre il solito esagerato! 😉
(comunque grazie!) 🙂
scambiando le nuvolette non perderebbe affatto al sua validità!!
Già! 😉
AH AH AH sei una grande: sapessi le volte che mi sono trovato in questa situazione, ore ad ascoltare pippotti dei quali nn mi fregava niente ed una voglia matta di arrivare al dunque che spesso era solo una chimera: infatti più di una volta poi lei se ne usciva con la classica frase da 2 di picche secco; mi trovo così bene a parlare con te…
NAAAAAAAAAAAAAAAA e lì era finita capivo che mi aveva preso per l’amichetto gay da confessioni…
😉
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