“Scalogno” Krezio sarebbe stato anche un discreto cuoco, ma nessuno sembrava disposto ad assumerlo di nuovo dopo quell’assurdo incidente su quella nave da crociera di cui tutti sapevano e bisbigliavano. Non che ci fossero prove che avesse davvero esagerato con la rifrittura della impepata di cozze e vongole mantecate nella besciamella e aromatizzate al timo selvatico. Forse il timoniere si sarebbe comunque appisolato. E quell’iceberg era lì da tempo.
Era poco dopo il crepuscolo. Scalogno stava filtrando in rete le inserzioni. Il progresso è una gran cosa , rifletteva , considerato che solo pochi anni prima per surfare tra le onde virtuali occorreva un pc ed ora bastava chiudere gli occhi ed inviare un comando mentale al chip nel collo. Rimase colpito da un ingaggio davvero interessante per chi sapesse impiattare con garbo. Poi scorse i dettagli. Era una colonia extramondo. No problem. Satellite artificiale oltre Giove. No problem. Si cercano solo donne perchè la colonia è abitata da una setta di amazzoni che non sopportano gli uomini dipinti come ” iceberg pericolosi per tutto quanto non affiora in superficie ed inoltre con la tendenza a dormire quando non sarebbe opportuno “. Ahiahi. D’altra parte la paga è buona e Scalogno ha sempre avuto una figuretta aggraziata…
I primi mesi sono uno sballo. ScalognA deve solo danzare leggera intorno alla tavola delle dominae con il vassoio in cui la pappa fa la sua marcia figura. E’ tanto brava che Domima Lucretia, la sua supervisor , le propone di prepare un primo per la Festa della Rottura di Palle e Catene. ScalognA ci pensa sopra e decide che è il momento di prendere il coraggio a due mani ed affrontare la sua nemesi. Prepara la sua famigerata rifrittura di impepata di cozze al timo selvatico.
Applausi a scena aperta. Le Dominae russano tutte come pachidermi congestionati quando la pioggia di meteoriti flagella il satelllite…
E’ verissimo.
Ma io, fieramente, resisto.
Infatti la mia non è incapacità ai fornelli; è proprio una precisa, consapevole, meditata presa di posizione. Tzè
😀
Gran cosa il progresso, che serve a migliorare la vita. In questo caso i miglioramenti si “vedono”, eccome! Infatti: – stare a casa, a “guardare” i fornelli ( in TV ) – è molto meglio che: – stare a casa a.. “guardare” i fornelli ( in cucina ). – 😀
“Scalogno” Krezio sarebbe stato anche un discreto cuoco, ma nessuno sembrava disposto ad assumerlo di nuovo dopo quell’assurdo incidente su quella nave da crociera di cui tutti sapevano e bisbigliavano. Non che ci fossero prove che avesse davvero esagerato con la rifrittura della impepata di cozze e vongole mantecate nella besciamella e aromatizzate al timo selvatico. Forse il timoniere si sarebbe comunque appisolato. E quell’iceberg era lì da tempo.
Era poco dopo il crepuscolo. Scalogno stava filtrando in rete le inserzioni. Il progresso è una gran cosa , rifletteva , considerato che solo pochi anni prima per surfare tra le onde virtuali occorreva un pc ed ora bastava chiudere gli occhi ed inviare un comando mentale al chip nel collo. Rimase colpito da un ingaggio davvero interessante per chi sapesse impiattare con garbo. Poi scorse i dettagli. Era una colonia extramondo. No problem. Satellite artificiale oltre Giove. No problem. Si cercano solo donne perchè la colonia è abitata da una setta di amazzoni che non sopportano gli uomini dipinti come ” iceberg pericolosi per tutto quanto non affiora in superficie ed inoltre con la tendenza a dormire quando non sarebbe opportuno “. Ahiahi. D’altra parte la paga è buona e Scalogno ha sempre avuto una figuretta aggraziata…
I primi mesi sono uno sballo. ScalognA deve solo danzare leggera intorno alla tavola delle dominae con il vassoio in cui la pappa fa la sua marcia figura. E’ tanto brava che Domima Lucretia, la sua supervisor , le propone di prepare un primo per la Festa della Rottura di Palle e Catene. ScalognA ci pensa sopra e decide che è il momento di prendere il coraggio a due mani ed affrontare la sua nemesi. Prepara la sua famigerata rifrittura di impepata di cozze al timo selvatico.
Applausi a scena aperta. Le Dominae russano tutte come pachidermi congestionati quando la pioggia di meteoriti flagella il satelllite…
😀
E’ verissimo.
Ma io, fieramente, resisto.
Infatti la mia non è incapacità ai fornelli; è proprio una precisa, consapevole, meditata presa di posizione. Tzè
😀
😀
Gran cosa il progresso, che serve a migliorare la vita. In questo caso i miglioramenti si “vedono”, eccome! Infatti: – stare a casa, a “guardare” i fornelli ( in TV ) – è molto meglio che: – stare a casa a.. “guardare” i fornelli ( in cucina ). – 😀
😀
Sante, santissime parole!!
😀
Ultimi Disegni…
I Libri
Potete trovare i miei libri cliccando sulle copertine:
Acquista su Amazon
Acquista su Amazon
Acquista su Amazon
Acquista su Amazon
Acquista su Amazon> | Acquista su Rizzoli>
Compra su Rizzoli.it
Oppure cliccando su questi link:
Lucrezia2
E' tutto sotto controllo
Lucrezia
Prove tecniche di megalomania
Anche Facebook…