Nel sogno si guarda nello specchio e la sua immagine oscilla tra quella di Karl Kraus e Carlo Cracco. E’ il crepuscolo elettrico del video Here Comes The Rain Again degli Eurythmics ed un augure entra dalla finestra tagliata dalla luce di Citizen Kane e le dice che è tempo di decidere tra capoeira e caponata.
Kriz Klaus Krezia si sveglia di soprassalto nella anonima camera di una stamberga di pensione che ha visto tempi migliori in giorni in cui la vita di un uomo valeva meno di quella della munizione che lo avrebbe rapito. Fuori dalla fiinestra tutti festeggiano la prossima caduta di un muro che tutti chiamano il Muro e che KKK da bimba traduceva in un sasso nero mandato da altrove a fare della scimmia una scimmia armata. KKK si guarda nello specchio e si chiede se ci sarà mai un tempo per lei per tornare a cucinare come sognava quando era a scuola prima che qualcuno si accorgesse dei suoi altri talenti e la rapisse da quel piccolo e privato paradiso per calarla in un infierno di spie. Sta aspettando che arrivi Nome In Codice Elfo che crede di incontrare un contatto per passare informazioni che avevano un senso al tempo del Muro. Elfo non sa che KKK ha ordine di rapirlo da questo infierno per portarlo altrove. Qualcuno bussa. E’ un tizio vestito come Santa Claus. E’ Elfo naturalmente. Entra e guarda KKK con occhi di scimmia disarmata. Fa la sua consegna. KKK dimentica la sua. Escono nel crepuscolo tra persone che festeggiano. KKK prende la strada dell’aeroporto che la porterà a casa sua e nella sua cucina. Santa gira intorno alla stamberga ed entra nel vicolo dove ha lasciato la slitta e le renne.
hahahahah.. anche il suo cane con il berretto di babbo natale e pronto a farsi il selfie hahahah ma quanto sono lunghi i denti della tua Lucrezia ???? hahahahah splendida…))))
Nel sogno si guarda nello specchio e la sua immagine oscilla tra quella di Karl Kraus e Carlo Cracco. E’ il crepuscolo elettrico del video Here Comes The Rain Again degli Eurythmics ed un augure entra dalla finestra tagliata dalla luce di Citizen Kane e le dice che è tempo di decidere tra capoeira e caponata.
Kriz Klaus Krezia si sveglia di soprassalto nella anonima camera di una stamberga di pensione che ha visto tempi migliori in giorni in cui la vita di un uomo valeva meno di quella della munizione che lo avrebbe rapito. Fuori dalla fiinestra tutti festeggiano la prossima caduta di un muro che tutti chiamano il Muro e che KKK da bimba traduceva in un sasso nero mandato da altrove a fare della scimmia una scimmia armata. KKK si guarda nello specchio e si chiede se ci sarà mai un tempo per lei per tornare a cucinare come sognava quando era a scuola prima che qualcuno si accorgesse dei suoi altri talenti e la rapisse da quel piccolo e privato paradiso per calarla in un infierno di spie. Sta aspettando che arrivi Nome In Codice Elfo che crede di incontrare un contatto per passare informazioni che avevano un senso al tempo del Muro. Elfo non sa che KKK ha ordine di rapirlo da questo infierno per portarlo altrove. Qualcuno bussa. E’ un tizio vestito come Santa Claus. E’ Elfo naturalmente. Entra e guarda KKK con occhi di scimmia disarmata. Fa la sua consegna. KKK dimentica la sua. Escono nel crepuscolo tra persone che festeggiano. KKK prende la strada dell’aeroporto che la porterà a casa sua e nella sua cucina. Santa gira intorno alla stamberga ed entra nel vicolo dove ha lasciato la slitta e le renne.
Però KKK è una sigla ha degli orribili precedenti…
Hai ragione. Decidiamo qui e ora che la Atomic Blonde riveduta e corretta e con un mestolo in borsetta si chiama Loretta Orietta Venere Eterea.
hahahahah.. anche il suo cane con il berretto di babbo natale e pronto a farsi il selfie hahahah ma quanto sono lunghi i denti della tua Lucrezia ???? hahahahah splendida…))))
😀