Memoria e futuro
Disegnato da Silvia Ziche, nella categoria Varie
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entravano ad Auschwitz. Da quel momento non abbiamo più potuto fingere di non vedere che cosa gli uomini sono capaci di fare agli uomini. Per sapere, per non dimenticare, per lottare sempre per difendere la dignità e la libertà di tutti gli uomini, consiglio di leggere Se questo è un uomo, di Primo Levi. Se lo avete già letto, consiglio di rileggerlo. Se lo avete già riletto, passate a I sommersi e i salvati, sempre di Primo Levi. Perché quello che c’è dentro all’animo umano ce lo portiamo dietro sempre, non possiamo pensare che sia rimasto nel passato.
Come ricordare se già domani ci dimenticheremo di oggi? 🙁
Proviamoci, Siro.
Non lo prendo come un consiglio ma come una goccia di saggezza. Grazie.
🙂
Per essere uomini e donne veri dobbiamo comprendere senza aggrapparci alle nostre giustificazioni, con la mente aperta alle conseguenze.
Chi sa sostenere questo? E come aiutare chi si rifiuta?
Difficile accettare che nella sua storia l’umanità sia stata così spesso crudele. Difficile aiutare chi non crede di aver bisogno d’aiuto. Cerchiamo di vivere al meglio, e che questo sia d’esempio.
e per i più pigri un ottimo, documentato resoconto dei crimini di Eichmann:
http://www.youtube.com/watch?v=4cWVkDjVNPg
Grazie della segnalazione!
Stamattina mi sono resa conto di quanto sia importante far sapere, sul muro della stazione di Rho è comparsa una scritta negazionista, che orrore!
Orrore, davvero!
In veneto c’è un detto che fa circa così: “muro basso, tutti si posano” se abbiamo uno spirito basso, qualsiasi sbruffone proverà a prevaricarci. Non basta essere buoni, bisogna saper proteggere.
E’ vero, Fausto, hai proprio ragione.
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